KLEB BASKET E LA STORIA DI FERRARA INSIEME

In occasione della partita di domani, contro Assigeco Piacenza, Kleb Basket e la Storia di Ferrara si schiereranno in campo insieme. Ente Palio sarà infatti ospite della società biancazurra al Palasport MF Palace e una sfilata in costume sul parquet di gioco, prima e durante l’intervallo della partita, sarà protagonista e cornice pregiata dell’incontro.
Una scelta condivisa e organizzata insieme ad Ente Palio che intende sottolineare ancora una volta il forte legame di Kleb con la città di Ferrara e la sue fiere tradizioni.
A tal proposito, Kleb è lieta di riportare un cameo di storia ferrarese e del Palio:

“Ferrara distende le sue terre nel Delta del Po, ove la mitologia dice che cadde Fetonte, colpito dalle saette di Giove, precipitando dal carro di Elio; da sempre è stato un luogo nel quale arte e bellezza erano di casa.
Uno dei periodi più splendenti è quello tra il 1300 e il 1600 durante il quale la famiglia Estense ne fece uno dei centri culturali più raffinati del Rinascimento italiano.

Oggi la rievocazione di quei secoli avviene principalmente attraverso le manifestazioni che vedono protagonista l’Ente Palio. Si inizia rivivendo i fasti e le “allegrezze” del Carnevale degli Este tra il 21 e il 23 febbraio durante il quale le maschere e i costumi rinascimentali dilagano per le vie del centro storico di fronte a quegli edifici che da secoli ne testimoniano gli eventi.

Arrivando al mese di maggio, il 23 del mese la Corte Ducale e le Contrade del Palio percorrono lo scenografico Corso Ercole I d’Este, che dalle mura cittadine conduce al Catello Estense, centro della città e fulcro della vita artistica del Rinascimento italiano, dando luogo al Magnifico Corteo nel quale 1200 tra dame, cavalieri, armati, nobili, musici, sbandieratori, cantastorie fanno bella mostra dei loro abiti, fedeli ricostruzioni di quelli raffigurati negli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia e rievocati dalle rime dell’Orlando Furioso.

Il clou degli eventi di Palio Grande si raggiunge l’ultima domenica di maggio quando nell’antica Piazza Nova, oggi Piazza Ariostea, completamente restaurata, le Contrade del Palio si contendono al cospetto della Corte Estense, la vittoria per il Palio verde dedicato a San Paolo nella corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco di San Maurelio per la corsa delle asine e infine quello dorato di San Giorgio, più conteso di tutti, nella corsa dei cavalli. Queste corse nel Rinascimento erano conosciutissime tanto che le famiglie nobili italiane vi facevano partecipare i cavalli delle loro scuderie e dalla vittoria conseguiva grande fama e notorietà, godendo di un’atmosfera di altissimo prestigio; ad esempio nel 1475 i Gonzaga vi parteciparono con ben 19 cavalli, mentre d’altro canto il 23 aprile del 1476 furono ben 57 le putte che si contesero il drappo verde.

Anche oggi queste manifestazioni concorrono a riempire le vie della città e Piazza Ariostea dei colori delle bandiere estensi, ma anche di migliaia di turisti affascinati da questi eventi pieni di storia”.