A TREVIGLIO CON VISTA SUI PLAY OFF

Tic Tac Tic Tac.
Time’s up.
Fine della Fase a Orologio.
Quarta e ultima giornata, e finale con il botto per la Top Secret Ferrara, con la trasferta di Treviglio, in palio il quarto posto nel Bracket Playoffs, ovvero la possibilità di avere il vantaggio del campo nel primo turno.
La Giuseppe Bondi Arena è il nostro fortino, dove è sempre difficile per tutti giocare e vincere, e avere la possibilità di giocarsi una eventuale Gara 5 dei Quarti di Finale sul campo di casa, per il Kleb, è oro colato.
Come detto si va a Treviglio, campo che suscita ricordi importanti per la Top Secret, teatro della meravigliosa e monumentale Gara 5 dei Quarti, con l’indimenticabile tiro libero di Alessandro Panni che sigla la vittoria e l’accesso alle semifinali.
Ma il passato è passato.
Altra pagina, altra storia, altra stagione, altri obiettivi, altri traguardi da raggiungere.
Guardare avanti, al futuro, per vivere al meglio il presente.
Come ha dichiarato l’assistant coach Nando Maione nella conferenza stampa pre-partita, l’obiettivo è andare ovviamente a vincere a Treviglio, ma anche e soprattutto quello di recuperare al meglio possibile gli infortunati, che potranno e dovranno essere funzionali alla causa del Kleb per la post season.
Nelle ultime gare ancora in seria emergenza, il gruppo ha dimostrato di essere compatto e pronto al sacrificio, le assenze (come purtroppo sappiamo una costante nella stagione del Kleb) alla fine non hanno mai inficiato le performance di cuore, impegno, anima e talento dei biancazzurri. Il 110% e forse di più è stato sempre sputato sul campo, con sangue sudore e anche lacrime.
Prendiamo questa ultima partita della Fase a Orologio non tanto come una gara da vincere alla conquista di un “semplice” piazzamento migliore, prendiamola come un trampolino di lancio mentale e attitudinale per fare il punto e vedere e sentire cosa possiamo davvero fare in questa post season.
Come già ripetuto più volte durante questa stagione, chi c’è c’è, sul parquet.
Il gruppo è uno, e comprende tutti, tutti coloro che stanno vivendo questa travagliata ma splendida stagione, a partire dal giocatore più protagonista fino ad arrivare a tutti i nostri tifosi meravigliosamente appassionati, che ogni maledetta domenica spendono con passione il loro tempo il loro cuore e le loro risorse per essere SEMPRE al fianco della squadra.
Hardcore fans, li chiamano negli Stati Uniti, quelli che ci sono sempre, quelli che sono il cuore della squadra, nonostante siano i giocatori a mettere piede sul parquet.
I tifosi esistono perché c’è la squadra, questo da sempre, MA:
la cosa più importante è che la squadra vive e si anima perché ci sono i tifosi, se non ci fossero loro sarebbe solo una mera celebrazione di un risultato sportivo, e invece è molto, MOLTO di più, per il movimento, per i colori e per la città.
God Save The Fans recitava lo stendardo, e mai verità fu più reale di questa.

Let’s Go Kleb!